Traduzione giapponese: applicazione del linguaggio onorifico, umile e cortese

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Yee

Sep 21, 2024

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Introduzione ai Toni Giapponesi

3 tipi di toni

Uso in O.Translator

Introduzione ai Toni Giapponesi

Nel processo di traduzione giapponese, l'uso di diverse parole e forme espressive non rappresenta solo la diversità linguistica, ma riflette anche profondamente la complessità delle etichette sociali e delle relazioni interpersonali in Giappone.

Sia nella vita quotidiana che in contesti aziendali, l'uso corretto degli onorifici (Honorifics), del linguaggio umile (Humble) e del linguaggio cortese (Polite) nella traduzione giapponese non solo aiuta a trasmettere informazioni, ma riflette anche il rispetto del parlante verso l'ascoltatore e l'autocontrollo.

In questo articolo, esploreremo in profondità gli onorifici, il linguaggio umile e il linguaggio cortese in giapponese. Attraverso scenari di applicazione specifici nel processo di traduzione e analisi comparativa, ti aiuteremo a comprendere meglio e a utilizzare correttamente questi registri linguistici, e a scegliere il linguaggio corretto quando utilizzi O.Translator per tradurre dal giapponese.

3 tipi di toni

Onorifici

Utilizzato per esprimere rispetto verso l'interlocutore. Di solito è impiegato nei confronti di superiori, clienti, anziani o in contesti formali.

Gli onorifici includono verbi di rispetto (ad esempio: 行く=いらっしゃる, 見る=ご覧になる) e altre forme di espressione.

Utilizzato per esprimere rispetto verso gli altri, ad esempio: 社長が会議にいらっしゃいます. Utilizzato per esprimere rispetto verso gli altri, rendendo il testo più formale e rispettoso.

Linguaggio umile

Utilizzato per abbassare il proprio status, mostrando rispetto verso l'interlocutore. Questo è comune quando si comunica un proprio comportamento o si offre un servizio, esprimendo il proprio rispetto verso l'altro.

Il linguaggio umile include verbi umili (ad esempio: 行く=参る, 見る=拝見する) e altre forme di espressione.

Utilizzato quando si descrive il proprio comportamento, ad esempio: io parteciperò alla riunione. Per mostrare umiltà e rispetto verso l'interlocutore.

Linguaggio cortese

In giapponese, un tono che esprime cortesia e rispetto si ottiene principalmente attraverso l'uso di forme come 「です」 e 「ます」 per rendere le frasi più rispettose e formali.

Il linguaggio cortese è molto comune nella comunicazione quotidiana, negli ambienti di lavoro e nelle lettere formali. Rende il testo più cortese e formale, senza però aumentare in modo evidente il rispetto speciale verso gli altri.

Uso in O.Translator

Specificare il tono della traduzione giapponese

Quando si utilizza O.Translator per tradurre documenti giapponesi, è possibile scegliere tra giapponese senza specificare il tono o giapponese con tono specificato.

La differenza è:

  • Giapponese senza specificare il tono

without-tone

Quando si sceglie di tradurre il giapponese senza specificare il tono, O.Translator regola automaticamente il tono in base al contesto, scegliendo la traduzione più appropriata.

Di solito, la traduzione risultante è sia accurata che appropriata, ma a volte può verificarsi una mancanza di coerenza nel tono dell'intero testo.

  • Giapponese con tono specificato

with-tone

Quando si sceglie di tradurre il giapponese con un tono specificato, O.Translator garantisce che il tono e il livello di cortesia dell'intero documento siano coerenti, evitando così problemi di mescolanza di toni discordanti.

Questo è particolarmente importante nei documenti in contesti formali.

Consigli per la scelta del tono

Per situazioni particolarmente formali, si consiglia di utilizzare un tono specifico nella traduzione per garantire che il documento mantenga sempre un livello di cortesia e tono coerente.

In altri momenti, si può lasciare che O.Translator adatti automaticamente il tono in base al contesto, il che di solito porta a una traduzione naturale e appropriata.

Puoi decidere se scegliere un tono specifico per la traduzione in base ai seguenti suggerimenti.

Onorifici

  • Lettere commerciali formali: coinvolgono corrispondenza formale con clienti, superiori o partner.

  • Inviti e lettere di ringraziamento: per invitare o esprimere gratitudine a clienti o persone rispettate.

  • Verbale ufficiale della riunione: registrare il contenuto della riunione, in particolare i discorsi di superiori o persone importanti esterne.

Linguaggio umile

  • Lettera di autocandidatura: ad esempio una lettera di candidatura, deve esprimere rispetto per il datore di lavoro.

  • Documentazione di servizio: documenti del settore dei servizi come hotel, agenzie di viaggio, ad esempio istruzioni per il servizio in camera.

  • Verbale della riunione: registrare i discorsi propri o dei membri del proprio gruppo.

Linguaggio cortese

  • Email quotidiane: utilizzate per comunicazioni con colleghi, amici o per affari generali.

  • Blog personale o diario: anche se per uso personale, mantenere un certo grado di cortesia e formalità.

  • Briefing e notifiche: comunicazioni interne aziendali o annunci brevi.

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