Che cos'è ODF? Guida alla traduzione di file OpenDocument

more

O.Translator

Aug 22, 2024

cover-img

Guida definitiva all’ODF: apri e traduci i documenti ODF senza stress!

Ti è mai capitato che un amico o un collega ti mandasse un file con estensione .odt, .ods o .odp, tu lo apri e il computer resta lì, confuso, senza sapere con quale programma gestirlo?Niente panico, quello che hai ricevuto non è un virus né una “lingua aliena”, ma il sempre più popolare ODF, cioè il formato OpenDocument.

Questo articolo è la tua “super guida” per diventare un asso con l’ODF. Ti spiegherò tutto nel modo più semplice e chiaro possibile: cos’è davvero l’ODF, quali sono i suoi formati più comuni e, soprattutto, come tradurre questi documenti facilmente con un metodo che ho testato personalmente e che funziona alla grande.

Cos’è l’ODF? Non è solo l’alternativa gratuita a Microsoft Office

ODF, ovvero OpenDocument Format (Formato Documento Aperto). Ma non pensarlo come una semplice “versione gratis di Word o Excel”. Dietro c’è un’idea ancora più figa: creare uno standard di documenti completamente aperto, non controllato da nessuna azienda di software e accessibile a tutti.

Cosa vuol dire? Immagina di aver scritto la tua tesi dieci anni fa in formato .doc: oggi magari ti serve una versione specifica di Office per aprirla senza problemi. L’obiettivo di ODF è proprio evitare queste rogne. Non importa come cambierà la tecnologia: i file che salvi oggi in formato ODF li potrai aprire e modificare facilmente anche tra dieci o vent’anni.

Questo formato è gestito dall’autorevole OASIS (Organizzazione per la promozione degli standard di informazione strutturata) ed è già da tempo uno standard internazionale (ISO/IEC 26300), quindi è davvero una garanzia.

Qual è il vero punto di forza del formato ODF?

  • Apertura e libertà totali: chiunque può usare gratuitamente questo standard per sviluppare software, abbattendo una volta per tutte i “giardini recintati” dei software commerciali e dando spazio a una valanga di ottimi strumenti.
  • Compatibilità incredibile: che tu abbia un computer Windows, macOS o Linux, troverai sempre un sacco di programmi d’ufficio che supportano ODF. Per esempio, i famosissimi LibreOffice, Apache OpenOffice, e persino Google Docs e l’ultima versione di Microsoft Office supportano ormai il formato ODF a braccia aperte.
  • La cassetta degli attrezzi tuttofare: ODF non è un formato unico, ma una grande famiglia: che tu debba scrivere un rapporto, fare tabelle o creare presentazioni, lui se la cava sempre.

Conosciamo i membri principali della famiglia ODF

La famiglia ODF è come una cassetta degli attrezzi super accessoriata, piena di “strumenti magici” per ogni esigenza. Ecco quelli che incontriamo più spesso:

  • .odt (OpenDocument Text) Questo è probabilmente il membro più famoso della famiglia ODF. Puoi considerarlo come il “rivale open source” del file .docx di Microsoft Word. Scrivere articoli, fare report, prendere appunti: con lui vai sul sicuro. Vuoi scoprire altri trucchi per tradurre i file .docx? Dai un’occhiata alla nostra guida alla traduzione dei DOCX che abbiamo condiviso in precedenza.

  • .ods (OpenDocument Spreadsheet) Quando devi avere a che fare con numeri e grafici, è il momento di tirare fuori il .ods. Questo formato è l’alternativa a .xlsx di Microsoft Excel: è il tuo asso nella manica per creare report finanziari, budget di progetto e analisi dei dati.

  • .odp (OpenDocument Presentation) Devi preparare una presentazione che lasci tutti a bocca aperta o una demo di prodotto? .odp è il tuo alleato ideale: ha tutte le funzioni di .pptx di Microsoft PowerPoint e ti aiuta a creare slide professionali e d’effetto.

  • Altri membri Oltre ai tre principali, la famiglia ODF ha anche il .odg per il disegno vettoriale, il .odf dedicato alle formule matematiche e l’.odb per gestire i database. Anche se non sono così diffusi, dimostrano comunque quanto sia versatile il formato ODF.

Come tradurre facilmente i documenti ODF? Ecco i nostri errori e le scorciatoie che abbiamo scoperto

Quando si lavora con documenti in più lingue, la traduzione è un ostacolo che non si può proprio evitare. Nel nostro team ci capita spesso di tradurre file ODF di ogni tipo, soprattutto .odt e .ods. A dirla tutta, per trovare uno strumento che mantenesse il formato originale e garantisse una traduzione di qualità, abbiamo fatto un bel po’ di tentativi a vuoto.

Copiare e incollare direttamente in un traduttore online? Il formato si incasina all’istante. Rivolgersi a un traduttore umano? Per un report di decine di pagine, non solo il prezzo è alto, ma tra una comunicazione e l’altra passano giorni.

Dopo aver provato diversi metodi, alla fine ci siamo fermati su una piattaforma di traduzione AI online che si chiama O.Translator. Non è la prima arrivata, ma usandola sembra proprio quella che capisce meglio i bisogni di chi lavora, soprattutto per il supporto ai documenti ODF: è praticamente fatta su misura!

Perché la consigliamo a gran voce?

  • La qualità della traduzione è davvero una bomba Usa motori di traduzione AI top come Gemini e GPT-4. Ma la cosa ancora più importante è che sembra proprio ottimizzato per capire il contesto dei documenti. Il testo tradotto è davvero scorrevole e naturale, praticamente senza quel fastidioso “sapore di macchina”, e il risultato non ha nulla da invidiare alle bozze che ci fanno i traduttori umani a pagamento.

  • “Prova prima, acquista dopo”, esperienza a rischio zero Questa cosa è davvero fantastica! Puoi caricare direttamente il tuo documento ODF e il sito genera subito gratis alcune pagine tradotte da vedere in anteprima. Ti piace il risultato? Solo allora decidi se spendere qualche euro per tradurre tutto il file. Se non sei soddisfatto, basta chiudere la pagina e il documento che hai caricato verrà eliminato completamente, senza nessuna preoccupazione. Questo sistema ci fa sentire davvero tranquilli! Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata a questo articolo su come l’anteprima della traduzione può farti risparmiare.

  • Risultati di traduzione sotto controllo, e puoi anche “addestrare” l’AI Spesso ci troviamo a lavorare con documenti pieni di nomi di brand o termini tecnici. Qui la funzione “glossario” è una vera salvezza!Possiamo impostare in anticipo la traduzione fissa di queste parole, così l’AI segue le regole e non si inventa nulla. Questo ti evita un sacco di lavoro extra e correzioni. Se anche tu vuoi traduzioni più precise, ti consiglio vivamente di leggere questa guida all’uso del glossario.

Se anche tu hai un documento ODF da gestire, non pensarci troppo: prova subito di persona!

Carica subito il tuo documento e guarda gratis l’anteprima della traduzione!

Tema

Documento

Documento

Articoli pubblicati16

Letture consigliate